mercoledì 28 ottobre 2009

Votazione scudo fiscale


Vorrei cercare di fare luce sulla votazione allo scudo fiscale e tentare di capire veramente come sono andate le cose, facendo nomi e cognomi.

Il provvedimento è passato con 20 voti di scarto (270 si contro 250 no) e tra i deputati dell'opposizione ne mancavano 29
Ecco i nomi:

Idv Aurelio Misiti.

Pd Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia (assente perché si è dovuta sottoporre ad un importante accertamento medico), Margherita Mastromauro, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giamomo Portas, Sergio D'Antoni (quest'ultimo ha reso noto che la sua assenza era dovuta alla necessità di sottoporsi a ricovero urgente per accertamenti medici presso la clinica universitaria Sant'Orsola Malpighi di Bologna) e Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli (tutti e tre impegnati a Madrid per seguire, per conto del Partito Democratico e del gruppo parlamentare che aveva autorizzato la missione, i lavori del Convegno «Global Progress Conference» promosso dal Center of American Progress e dalla Fundacion Ideas para el progreso. Furio Colombo, che sul tabulato distribuito ai deputati, risultava assente, è intervenuto in aula per annunciare che era presente ed aveva votato contro.

Udc Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri.

Se ci fossero stati il provvedimento sarebbe stato bloccato?! Beh è probabile ma quanti deputati della maggioranza mancavano? (perché le cose bisogna dirle tutte)

I deputati della maggioranza assenti erano 38:

Giuseppe Angeli, Vincenzo Barba, Luca Barbareschi, Amato Berardi, Sandro Biasotti, Giulia Bongiorno, Manlio Contento, Nicolò Cristaldi, Manuela Di Centa, Francesco Divella, Fabio Gava, Antonello Iannarilli, Amedeo Laboccetta, Gianni Mancuso, Barbara Mannucci, Giuseppe Moles, Angela Napoli, Massimo Nicolucci, Andrea Orsini, Giancarlo Pittelli, Manuela Repetti, Roberto Rosso, Gianfranco Sammarco, Elvira Savino, Umberto Scapagnini, Maurizio Scelli, Maria Grazia Siliquini, Francesco Stagno D'Alcontres, Lucio Stanca, Mirko Tremaglia, Denis Verdini, Elio Belcastro, Ferdinando Latteri, Antonio Milo, Guido Bonino, Giacomo Chiappori, Ettore Pirovano, Claudio D'Amico.

In definitiva quel giorno l'opposizione poteva pure "farcela" ma il provvedimento si sarebbe poi ripresentato in aula con di certo tutti i deputati presenti e allora la sostanza non sarebbe cambiata= 270+38=308 - 250+29=279

Con questo non sto difendendo gli assenti, dico solo che le cose vanno viste a 360° e non come ho sentito spesso in questi giorni solo a metà.

In più c'e da dire che i "Big" del PD contrariamente a tante voci (non ufficiali) erano presenti TUTTI.

5 commenti:

  1. Sì ma cazzo: sta gente c'era o non c'era?! Bersani? Dalema? Perchè da una parte si legge che non c'erano e da altre sì? Eccheccazzo!!! Sarebbe comunque buona cosa che, anche se numericamente inferiori, quelli dell'opposizione si fossero presentati tutti e avessero votato contro una merda del genere...

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  2. Da "Il fatto quotidiano" del 30 Settembre '09:

    Le tre questioni pregiudiziali di costituzionalità al decreto legge correttivo del pacchetto anticrisi, sollevate dall’opposizione (che aveva promesso battaglia), sono state bocciate dall’aula con 27 voti di scarto. Tra gli assenti illustri, che avrebbero potuto affondare in maniera inappellabile il decreto (e quindi lo scudo), Massimo D’Alema, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani, Francesco Rutelli (oltre a Massimo Calearo, Cesare Damiano, Ermete Realacci). Assenti in tutto 51 esponenti del Pd, due dell’Idv, sei dell’Udc, ovvero i tre partiti di opposizione.

    Due giorni dopo, le assenze dei deputati del pd, secono di tabulati della camera, sono 59.

    Resta il fatto che, assenze del PD a parte, lo scudo fiscale è un provvedimento palesemente bipartizan.

    Tutti i deputati, di qualsiasi colore o fazione, avrebbero dovuto opporsi a una porcata simile, ma oramai nessuno di quelli è schierato dalla parte del cittadini...

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  3. Questo articolo è per forza falso marco: non si poteva arrivare a 250 voti con tutti quegli assenti.
    Bipartisan dove che praticamente i voti contrari pareggiano quelli favorevoli?

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  4. @ caneta
    sono d'accordo con te e infatti non ho detto che li giustifico, anzi.
    Ma credo che nella sostanza non sarebbe cambiato nulla.

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  5. ho letto bene stavolta...i numeri che ho fornito erano corretti, si tratta solamente di un'altra votazione, sempre riguardo lo scudo fiscale. La votazione di rifermento riguarda la pregiudiziale di incostituzionalità della norma, ovvero quando, una volta presentata una proposta di legge, vengono sollevati dei dubbi riguardo la sua costituzionalità e il parlamento deve votare in merito.

    Quella giornata l'esito delle votazioni è stato il seguente:
    presenti 485 votanti 482
    maggioranza 242
    Favorevoli (all'incostituzionalità) 217
    Contrari 267
    Astenuti 3

    E'quindi, se fossero stati presenti tutti i deputati dell'opposizione (PD -59, UDC -8, IDV -2) la norma sarebbe passata come incostituzionale...ma che tristezza!

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